- domenica 31 agosto 2008 - Rm 12,3-8
- lunedì 1 settembre 2008 - Rm 12,9-16
[9]La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; [10]amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. [11]Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. [12]Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, [13]solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. [14]Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. [15]Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. [16]Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un'idea troppo alta di voi stessi.
- martedì 2 settembre 2008 - Rm 12,17-21
[17]Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. [18]Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. [19]Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all'ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. [20]Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. [21]Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.
- mercoledì 3 settembre 2008 - Rm 13,1-7
[1]Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. [2]Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna. [3]I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere l'autorità? Fa’ il bene e ne avrai lode, [4]poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male. [5]Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza. [6]Per questo dunque dovete pagare i tributi, perché quelli che sono dediti a questo compito sono funzionari di Dio. [7]Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto: a chi il tributo, il tributo; a chi le tasse le tasse; a chi il timore il timore; a chi il rispetto il rispetto.
- giovedì 4 settembre 2008 - Rm 13,8-10
[8]Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. [9]Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso. [10]L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore.
- venerdì 5 settembre 2008 - Rm l3,11-14
[11]Questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. [12]La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. [13]Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. [14]Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.
- sabato 6 settembre 2008 - Rm 14,1-6