- Deuteronomio - Capitolo 11
- L'esperienza di Israele
[1]Ama dunque il Signore tuo Dio e osserva le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue norme e i suoi comandi. [2]Voi riconoscete oggi - poiché non parlo ai vostri figli che non hanno conosciuto né hanno visto le lezioni del Signore vostro Dio - voi riconoscete la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio teso, [3]i suoi portenti, le opere che ha fatte in mezzo all'Egitto, contro il faraone, re d'Egitto, e contro il suo paese; [4]e ciò che ha fatto all'esercito d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come ha fatto rifluire su di loro le acque del Mare Rosso, quando essi vi inseguivano e come li ha distrutti per sempre; [5]ciò che ha fatto per voi nel deserto, fino al vostro arrivo in questo luogo; [6]ciò che ha fatto a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio di Ruben; come la terra ha spalancato la bocca e li ha inghiottiti con le loro famiglie, le loro tende e quanto a loro apparteneva, in mezzo a tutto Israele. [7]Perché i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il Signore ha operate.
- Promesse e avvertimenti
- Conclusione
[22]Poiché se osserverete diligentemente tutti questi comandi che vi dò e li metterete in pratica, amando il Signore vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi uniti a lui, [23]il Signore scaccerà dinanzi a voi tutte quelle nazioni e voi v'impadronirete di nazioni più grandi e più potenti di voi. [24]Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà vostro; i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al Mar Mediterraneo. [25]Nessuno potrà resistere a voi; il Signore vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura e il terrore di voi su tutta la terra che voi calpesterete.
[26]Vedete, io pongo oggi davanti a voi una benedizione e una maledizione: [27]la benedizione, se obbedite ai comandi del Signore vostro Dio, che oggi vi dò; [28]la maledizione, se non obbedite ai comandi del Signore vostro Dio e se vi allontanate dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dei stranieri, che voi non avete conosciuti.
[29]Quando il Signore tuo Dio ti avrà introdotto nel paese che vai a prendere in possesso, tu porrai la benedizione sul monte Garizim e la maledizione sul monte Ebal. [30]Questi monti si trovano appunto oltre il Giordano, dietro la via verso occidente, nel paese dei Cananei che abitano l'Araba di fronte a Gàlgala presso le Querce di More. [31]Voi infatti state per passare il Giordano per prendere in possesso il paese, che il Signore vostro Dio vi dà; voi lo possiederete e lo abiterete. [32]Avrete cura di mettere in pratica tutte le leggi e le norme che oggi io pongo dinanzi a voi.
- Deuteronomio - Capitolo 12
[1]Queste sono le leggi e le norme, che avrete cura di mettere in pratica nel paese che il Signore, Dio dei tuoi padri, ti dà perché tu lo possegga finché vivrete sulla terra.
- Il luogo di culto
[4]Non così farete rispetto al Signore vostro Dio, [5]ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per stabilirvi il suo nome; là andrete. [6]Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto; [7]mangerete davanti al Signore vostro Dio e gioirete voi e le vostre famiglie di tutto ciò a cui avrete posto mano e in cui il Signore vostro Dio vi avrà benedetti. [8]Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli sembra bene, [9]perché ancora non siete giunti al luogo del riposo e nel possesso che il Signore vostro Dio sta per darvi. [10]Ma quando avrete passato il Giordano e abiterete nel paese che il Signore vostro Dio vi dà in eredità ed egli vi avrà messo al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli, [11]allora, presenterete al luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome, quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete votate al Signore. [12]Gioirete davanti al Signore vostro Dio voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte, né eredità in mezzo a voi.
- Precisazioni sui sacrifici
[15]Ma, ogni volta che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito; chi sarà immondo e chi sarà mondo ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo; [16]ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua. [17]Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quello che le tue mani avranno prelevato: [18]tali cose mangerai davanti al Signore tuo Dio nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto: tu, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo schiavo, la tua schiava e il levita che sarà entro le tue città; gioirai davanti al Signore tuo Dio di ogni cosa a cui avrai messo mano. [19]Guardati bene, finché vivrai nel tuo paese, dall'abbandonare il levita.
[20]Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando di mangiare la carne, dirai: Vorrei mangiare la carne, potrai mangiare carne a tuo piacere. [21]Se il luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto; potrai mangiare entro le tue città a tuo piacere. [22]Soltanto ne mangerete come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare chi sarà immondo e chi sarà mondo; [23]tuttavia astieniti dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne. [24]Non lo mangerai, lo spargerai per terra come acqua. [25]Non lo mangerai perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: facendo ciò che è retto agli occhi del Signore. [26]Ma quanto alle cose che avrai consacrate o promesse in voto, le prenderai e andrai al luogo che il Signore avrà scelto e offrirai i tuoi olocausti, [27]la carne e il sangue, sull'altare del Signore tuo Dio; il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore tuo Dio e tu ne mangerai la carne. [28]Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, perché tu sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e retto agli occhi del Signore tuo Dio.
- Contro i culti cananei
- Deuteronomio - Capitolo 13
[1]Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.
- Contro le seduzioni dell'idolatria
[2]Qualora si alzi in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti proponga un segno o un prodigio [3]e il segno e il prodigio annunciato succeda ed egli ti dica: Seguiamo dei stranieri, che tu non hai mai conosciuti, e rendiamo loro un culto, [4]tu non dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perché il Signore vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima. [5]Seguirete il Signore vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, obbedirete alla sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli. [6]Quanto a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte, perché ha proposto l'apostasia dal Signore, dal vostro Dio, che vi ha fatti uscire dal paese di Egitto e vi ha riscattati dalla condizione servile, per trascinarti fuori della via per la quale il Signore tuo Dio ti ha ordinato di camminare. Così estirperai il male da te.
[7]Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto o l'amico che è come te stesso, t'istighi in segreto, dicendo: Andiamo, serviamo altri dei, dei che né tu né i tuoi padri avete conosciuti, [8]divinità dei popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani da una estremità all'altra della terra, [9]tu non dargli retta, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga; non risparmiarlo, non coprire la sua colpa. [10]Anzi devi ucciderlo: la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte; poi la mano di tutto il popolo; [11]lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano dal Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile. [12]Tutto Israele lo verrà a sapere, ne avrà timore e non commetterà in mezzo a te una tale azione malvagia.
[13]Qualora tu senta dire di una delle tue città che il Signore tuo Dio ti dà per abitare, [14]che uomini iniqui sono usciti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo altri dei, che voi non avete mai conosciuti, [15]tu farai le indagini, investigherai, interrogherai con cura; se troverai che la cosa è vera, che il fatto sussiste e che un tale abominio è stato realmente commesso in mezzo a te, [16]allora dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio, con quanto contiene e passerai a fil di spada anche il suo bestiame. [17]Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore tuo Dio; diventerà una rovina per sempre e non sarà più ricostruita. [18]Nulla di ciò che sarà votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, perché il Signore desista dalla sua ira ardente, ti conceda misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi come ha giurato ai tuoi padri, [19]qualora tu ascolti la voce del Signore tuo Dio, osservando tutti i suoi comandi che oggi ti dò e facendo ciò che è retto agli occhi del Signore tuo Dio.
- Deuteronomio - Capitolo 14
- Contro una pratica idolatrica
- Animali puri e impuri
[9]Fra tutti gli animali che vivono nelle acque potrete mangiare quelli che hanno pinne e squame; [10]ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli immondi.
[11]Potrete mangiare qualunque uccello mondo; [12]ecco quelli che non dovete mangiare: [13]l'aquila, l'ossìfraga e l'aquila di mare, il nibbio e ogni specie di falco, [14]ogni specie di corvo, [15]lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviero, [16]il gufo, l'ibis, il cigno, [17]il pellicano, la fòlaga, l'alcione, [18]la cicogna, ogni specie di airone, l'ùpupa e il pipistrello. [19]Considererete come immondo ogni insetto alato; non ne mangiate. [20]Potrete mangiare ogni uccello mondo.
[21]Non mangerete alcuna bestia che sia morta di morte naturale; la darai al forestiero che risiede nelle tue città, perché la mangi, o la venderai a qualche straniero, perché tu sei un popolo consacrato al Signore tuo Dio.
Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
- La decima annuale
[22]Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua sementa, che il campo produce ogni anno. [23]Mangerai davanti al Signore tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto di stabilire il suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere sempre il Signore tuo Dio. [24]Ma se il cammino è troppo lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è troppo lontano da te il luogo dove il Signore tuo Dio avrà scelto di stabilire il suo nome - perché il Signore tuo Dio ti avrà benedetto -, [25]allora le convertirai in denaro e tenendolo in mano andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto, [26]e lo impiegherai per comprarti quanto tu desideri: bestiame grosso o minuto, vino, bevande inebrianti o qualunque cosa di tuo gusto e mangerai davanti al Signore tuo Dio e gioirai tu e la tua famiglia. [27]Il levita che abita entro le tue città, non lo abbandonerai, perché non ha parte né eredità con te.
- La decima triennale