- Romani - Capitolo 10
- I Giudei hanno misconosciuto la giustizia di Dio
- Annunziata da Mosè
- Sono senza scusa
[16]Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? [17]La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo. [18]Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro:
per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino ai confini del mondo le loro parole.
[19]E dico ancora: Forse Israele non ha compreso? Gia per primo Mosè dice:
Io vi renderò gelosi di un popolo che non è popolo;
contro una nazione senza intelligenza
susciterò il vostro sdegno.
[20]Isaia poi arriva fino ad affermare:
Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano,
mi sono manifestato a quelli che non si rivolgevano a
me,
[21]mentre di Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!
- Romani - Capitolo 11
- Il resto di Israele
[3]Signore, hanno ucciso i tuoi profeti,
hanno rovesciato i tuoi altari
e io sono rimasto solo e ora vogliono la mia vita.
[4]Cosa gli risponde però la voce divina?
Mi sono riservato settemila uomini, quelli che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal.
[5]Così anche al presente c'è un resto, conforme a un'elezione per grazia. [6]E se lo è per grazia, non lo è per le opere; altrimenti la grazia non sarebbe più grazia.
[7]Che dire dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava; lo hanno ottenuto invece gli eletti; gli altri sono stati induriti, [8]come sta scritto:
Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere e orecchi per non sentire,
fino al giorno d'oggi.
[9]E Davide dice:
Diventi la lor mensa un laccio, un tranello
e un inciampo e serva loro di giusto castigo!
[10]Siano oscurati i loro occhi sì da non vedere,
e fà loro curvare la schiena per sempre!
- La restaurazione futura
[13]Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero, [14]nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. [15]Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione dai morti?
- L'oleastro e l'olivo buono
[19]Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io! [20]Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi! [21]Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
[22]Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso. [23]Quanto a loro, se non persevereranno nell'infedeltà, saranno anch'essi innestati; Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo! [24]Se tu infatti sei stato reciso dall'oleastro che eri secondo la tua natura e contro natura sei stato innestato su un olivo buono, quanto più essi, che sono della medesima natura, potranno venire di nuovo innestati sul proprio olivo!
- La conversione di Israele
Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà le empietà da Giacobbe.
[27]Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati.
[28]Quanto al vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla elezione, sono amati, a causa dei padri, [29]perché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili! [30]Come voi un tempo siete stati disobbedienti a Dio e ora avete ottenuto misericordia per la loro disobbedienza, [31]così anch'essi ora sono diventati disobbedienti in vista della misericordia usata verso di voi, perché anch'essi ottengano misericordia. [32]Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!
- Inno alla sapienza misericordiosa
[34]Infatti, chi mai ha potuto conoscere il pensiero
del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?
[35]O chi gli ha dato qualcosa per primo,
sì che abbia a riceverne il contraccambio?
[36]Poiché da lui, grazie a lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.